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Italiani mafiosi e imbroglioni, tedeschi onesti e seri


autobas

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Se fosse vero è una cosa molto grave, anche se a questo punto credo verificheranno anche gli altri costruttori ( speriamo che non ne saltino fuori altri ).

 

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La cosa è vera, il presidente VW ha ammesso publicamente che hanno eluso i test con un software dentro la centralina, ora hanno pure sospeso la vendita di auto diesel negli usa.

Che vergogna puntare da essere il primo costruttore mondiale, imbrogliando non solo i test ma anche i clienti.... :???: :???: :???: :???:

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Purtroppo è vero, se leggi la stampa americana o inglese lo ha ammesso Wintelkomm che è il boss del gruppo

 

Allora è vero che i tedeschi sono onesti. Sono onesti nell'ammettere che sono.......disonesti !  :angry:

 

Ma perché quelli che sono sempre pronti ad alzare il ditino nei confronti degli altri, prima non lo alzano nei confronti di loro stessi!?!? Dov'è finita l'onestà intellettuale?

 

:oO: :oO: :oO:

 

 

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e qui........si alza un polverone , anche perche' in fondo e' la prova del ragionamento che le normative antinquinamento sono un'enorme presa per il didietro .  :oO:

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no non ci siamo le normative non sono una presa per il didietro e l'interpretazione truffaldina che se ne fa è ben altra cosa e questo in generale non in questo specifico caso che a mio avviso è molto ben più serio che una semplice furbata. furbata ad esempio può essere ciò che è successo per i crash test,ovvero costruire vetture asimmetriche nella struttura o con precisi gruppi di assorbimento speculari all'ostacolo usato per le omologazioni. chiaro che in base all'intento del legislatore questa è già di per sé una forzatura ma qui si parla di altro.  la legge perfetta che metta al riparo da chi voglia raggirarla avrebbe bisogno di tremila articoli e trentamila comma ma in questo caso non ci sono molti se e molti ma, come peraltro abbondantemente sviscerato nei giorni scorsi qui si tratta di una deliberata e, per quanto ingegnosa, maldestra opera di dubbia morale e di indubbia illegalità.

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  • Moderatore

http://www.ilsole24ore.com/art/impresa-e-territori/2015-09-21/lo-scandalo-vw-e-quello-studio-west-virginia-university-cui-tutto-ebbe-inizio--152000.shtml?uuid=ACedUd1

 

Non so se è una coincidenza ma lo spot della Vw ibrida che fa 67 km/lt è scomparso da due giorni, se continua l'assenza i 67 km/lt sono un'altra balla

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no non ci siamo le normative non sono una presa per il didietro e l'interpretazione truffaldina che se ne fa è ben altra cosa e questo in generale non in questo specifico caso che a mio avviso è molto ben più serio che una semplice furbata. furbata ad esempio può essere ciò che è successo per i crash test,ovvero costruire vetture asimmetriche nella struttura o con precisi gruppi di assorbimento speculari all'ostacolo usato per le omologazioni. chiaro che in base all'intento del legislatore questa è già di per sé una forzatura ma qui si parla di altro.  la legge perfetta che metta al riparo da chi voglia raggirarla avrebbe bisogno di tremila articoli e trentamila comma ma in questo caso non ci sono molti se e molti ma, come peraltro abbondantemente sviscerato nei giorni scorsi qui si tratta di una deliberata e, per quanto ingegnosa, maldestra opera di dubbia morale e di indubbia illegalità.

 

quindi secondo te , non e' una pratica diffusa quella di omologare vetture con determinate caratteristiche che successivamente vengono modificate ? come fa' un comune operatore del settore o cliente finale a sapere se un'aggiornamento di centralina conserva i parametri richiesti al momento dell'omologazione?

i controlli in uso fino a questo momento (parlo della revisione periodica ) non sono in grado di capirlo.....

questo e ' quello che intendo per presa per il didietro e non e' mio intento polemizzare , ognuno la puo' vedere come meglio crede .  :oO:

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  • Moderatore

Le regole non sono una presa in giro, ma è impensabile che tutti le rispettino solo perché è legge; ne abbiamo tanti esempi con il nostro lavoro e con la nostra clientela. Quello che è particolarmente grave è che lo faccia in modo deliberato un'azienda, quindi di questa malefatta ne sono per forza a conoscenza parecchie persone, e che chi dovrebbe controllare non ha il modo di farlo.

Dà fastidio il fatto che le realtà enormi, quelle che fanno il" business", che hanno la "mission", alla fine si comportano come noi poveracci ( in denaro rispetto a loro ), ed in questo caso in particolare perché l'azienda coinvolta ha un aurea, ed è ritenuta tale, di una ditta particolarmente seria.

Comunque sarebbe sbagliato anche il giudicare la Volkswagen solo in base a quanto è successo; speriamo che siano in grado di capire e punire chi ha agito in modo sbagliato e che traggano i giusti insegnamenti da quanto è successo, compreso il fatto che neanche loro sono esenti dagli sbagli.

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Purtroppo tutte le case automobilistiche a loro modo aggirano l'ostacolo delle omologazioni.

Chi ti "aggiorna" la centralina per risolvere il problema di irregolarità (e magari ingrassa un "pochino" per risolvere il problema quindi modificando i valori di omologazione), chi ti vende il lamierino forato dell'EGR  per risolvere problemi di seghettamento (quindi rimette in circolo una quantità minore di gas di scarico espellendoli dalla marmitta). Insomma questa forse è più eclatante semplicemente perché hanno utilizzato la tecnologia "meglio" degli altri caricando all'interno della ECU ben due mappe in gradi di riconoscere se il veicolo era sotto test o meno. http://www.repubblica.it/tecnologia/2015/09/21/news/volkswagen_cosi_funziona_il_trucco_delle_emissioni-123392722/ Credo che i dati sulle emissioni e sui consumi siano ben lontani da quelli dichiarati con ben avrete notato tutti dopo l'acquisto di un veicolo che dichiara 30km con un litro e poi arriva a malapena a 18km. Io farei rifare i controlli di omologazione a tutti i veicoli circolanti per vedere quale realmente dopo i vari "aggiornamenti" rientra ancora nelle specifiche di omologazione. Credo proprio che dovremmo andare a piedi a lungo  :alien:

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senza voler assolvere nessun altro comportamento fraudolento a mio avviso qui siamo di fronte a una situazione diversa proprio perché gestita direttamente dal livello primo impianto e miratamente mascherata, poi  il principio è sempre quello chi elude le regole gioca sporco e il fatto che lo facciano in molti non giustifica il diretto interessato. il problema è che nel settore auto a tutti i livelli il malcostume è talmente diffuso che ormai i furbi sono quelli ammirati e i fessi quelli corretti. ben venga che per fortuna ci sia ancora la voglia di indignarsi e sollevare polveroni quando si scoprono le magagne da qualunque parte esse provengano. tutti possono barare ma devono essere almeno intimoriti dalla possibilità di pagarne le conseguenze se smascherati e questo almeno negli Stati Uniti in campo auto è una certezza. 

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io non voglio essere ammirato in quanto furbo , mi piacerebbe che il tutto si svolga con un minimo di limpidezza . e' per questo che non ho problemi a dichiarare che il sistema fa' acqua da tutte le parti e non vedo la differenza che c'e' tra fiat e vw . se uno scavalca con un inganno piu' o meno raffinato una norma sempre di fraudolenza si tratta .

fiat fornisce a ricambio il lamierino e il relativo aggiornamento per limitare l'affllusso di gas dall'egr , vw agisce in maniera piu' truffaldinamente raffinata , ma per ottenere lo stesso risultato.

 

la differenza innegabilmente c'e' , ma e' la stessa che si trova confrontando un ladro che apre una portiera piegandola e uno che con uno scanner ti aziona la centralizzata .

 

:oO:

 

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i tedeschi non mi sembra che non si siano fatti sentire anzi  i vertici di vw  si sono dichiarati disponibili a collaborare con le indagini. in Germania gli organi  competenti dei vari rami del settore auto a livello statale  si sono ampiamente schierati a favore di una indagine a tappeto. nella valutazione su ciò che è accaduto partirei dal presupposto e lo terrei ben presente che per portare il diesel in questa nuova frontiera di mercato si è fatto fortemente e principalmente proprio leva proprio sul fattore ecologico, questa a mio avviso è una aggravante ulteriore. di sicuro  negli States di robaccia tipo accrocchi ne gira molto meno visto che ciò che è  certo che a livello USA i consumatori hanno ben altro livello di tutela, potremmo parlare per giorni di centinaia di esempi di allestimenti di veicoli presenti in Europa e non sugli stessi veicoli destinati al loro mercato proprio per la paura dei costruttori di incappare in sanzioni determinate dal malfunzionamento dei componenti. che il sistema faccia acqua da tutte le parti a livello europeo lo si è capito da un pezzo ma proprio la sistematica pianificazione e la raffinatezza dell'escamotage(tra l'altro non su qualche veicolo una tantum  in mano al cliente puntiglioso ma su ogni vettura) stavolta ha scosso le coscienze anche nel vecchio continente.

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Tutta questa faccenda, aldilà degli aspetti legali e morali, conferma ciò che già da tempo è la mia impressione; e cioè che, nel settore automotive, le leggi antiinquinamento stiano correndo molto di più dei risultati che le attuali fasi della ricerca e della tecnologia non siano in grado di raggiungere. Mi si obietterà che, appunto, richieste pressanti da parte degli Enti preposti alla salvaguardia e alla protezione dell'ambiente debbano servire proprio da stimolo alla ricerca. Ma credo che ciò che si può spremere da un determinato combustibile - e da una determinata tecnologia - abbia un limite e che questo limite stia per essere raggiunto. Filtri antiparticolato - nei confronti dei quali esistono seri dubbi circa la loro reale efficacia nell'eliminazione del particolato (la rigenerazione del filtro porta alla frammentazione dei pm 10 riducendone le dimensioni raggiungendo così direttamente gli alveoli polmonari), i trucchetti dei lamierini forniti dalla FCA per l'egr, gli aggiornamenti software e chissà quali altri trucchi che noi ancora non conosciamo, stanno a confermare tutto ciò.

 

:oO: :oO: :oO:

 

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Questo fa capire che tutto mondo è paese....anche loro hanno i ladri e truffatori....l'unica differenza è come affrontano la faccenda....subito scuse pubbliche ,vedrete un azzeramento dei vertici vw e giustamente difesa a spada tratta dell azienda....cosa che noi non siamo in grado

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concordo con tutti e tutto

ma secondo me i primi da incolpare sono i produttori di carburante. Non mi sembra che a loro vengano imposti standards restrittivi come per i produttori auto.

Gpl, metano...qui da me quasi non c'è e non mi risulta siano così inquinanti come il diesel e la benzina ("tagliati" ormai con tutto, purchè bruci).

 

Quindi di base c'è un'latra lobby ben più forte, i produttori di combustibile.

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  • Moderatore

Quello che mi fa ridere di più è il fatto che catalizzatori e dpf agli albori delle norme Euro 1 sono stati praticamente imposti dalle industrie automobilistiche tedesche nel tentativo di schiacciare l'industria automobilistica di Francia e Italia che avevano forti problemi a montare catalizzatori ed elettronica dedicata.

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