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Nuovi motori Jtd con 5 candelette


Phoenix

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2 minuti fa, cdr ha scritto:

.....Ho una macchina ultra ventennale , mezzo milione di km senza mai un guasto al motore......

.....😅 500.000 km senza guasti al motore????.... poverino il tuo meccanico di fiducia...... lo fai morire di fame!!!!! .....vergogna!!!!.... schiaccia e rischiaccia!!! giù il piede!!!  metti lo 0W!!!!! così avrai significativi vantaggi nelle emissioni di co2 e il poveraccio di cui sopra almeno sopravvive dovendoti rifare il motore .....fuso dopo il trattamento con il toccasana 0W.... 

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Miglior contributo in questa discussione

Inviato (modificato)
53 minuti fa, ciorben ha scritto:

....  tu le chiami porcherie io le chiamo innovazioni, se i veicoli odierni giusto appunto con le cilindrate e le cavallerie attuali avessero le tecnologie di un tempo sai che spettacolo dai tubi di scarico. detto questo credo che in un rapporto costi benefici si guadagnasse molto di più una volta, quando si facevano molti ma molti più lavori di pistoni bucati anche in rapporto ai chilometri percorsi, con un Alfa qualsiasi, che nell'inizio anni 70 aveva solo o quasi l'imprenditore di turno se ci faceva un pò di autostrada ci tenevi in piedi un officina, viceversa se parliamo di ricavi e di facili guadagni ci rileggeremo questo post tra 15 anni e vedremo quante piccole realtà saranno ancora in piedi.

.... le porcherie sono soprattutto la estrema ipocrisia con la quale si enfatizzano dispositivi che quantitativamente hanno risultati ridicoli quando non estremamente negativi (appunto le Wilcoyotate perchè come il buon Willy si ci inventa delle idiozie totali, quelle automotive però non ricascano su chi le ha inventate e implementate ma sul povero ingenuo di turno che superficialmente è convinto della loro efficacia) esempio classico la cinghia a bagno d'olio .....Wilcoyotata per eccellenza......

tieni presente che nel computo totale le emissioni in % sono di per sè una visione distorta, aumentando come descritto prima il numero innanzitutto, la massa totale, la cilindrata  - anche qui mooolto ingenuo chi crede al downsizing basato sui cc paragonando aspirati e sovralimentati suuuuu - gli attriti in genere (spingi a mano in officina una utilitaria del post precedente e poi un carro armato attuale daiiiiii) in realtà il grosso passo c'e stato già trent'anni fa con i catalizzatori certo ma da lì in poi l'aumento di cui sopra nelle aspettative totali supera di gran lunga le risibili differenze tra i vari step euro quanto vuoi, in sostanza reale le emissioni aumentano necessariamente con buona pace come detto più volte degli ingenui ai quali l'ingenuità fa molto comodo..... nessuno vuole mettere la retromarcia ovviamente (sottoscritto compreso, come detto è onestà intellettuale basata su un ragionamento che va un pò oltre la patinatamente speculativa enfasi automotive)

 ci sono cresciuto in officina Alfa Romeo e perdipiù qui da noi c'è la A26 quindi autostrada a 3 corsie che in un niente fa dislivello di 500 mt tradotto: due pistoni bucati a tempo, quattro valvole di scarico bruciate tutte insieme insomma la mano della signora detonazione la conosco, ricordo una Alfa 90 a cui non abbiamo mai cambiato l'olio........ sai perchè????...... perchè prima della scadenza aveva già bucato un pistone........., se non succede più oggi è certo per progresso tecnologico ma non c'entra l'antinquinamento con i sensori di detonazione e con gli enormi vantaggi di lavorazioni meccaniche e resistenza dei materiali rispetto ad allora

ti ricordo scusa in materia di introiti economici che......in quei tempi..... non c'era l'equazione 1 spia= 1000€ tipica dell'Adblue o l'olio degradato in 3000 km del dpf.....la egr(alta&bassa)....il sensore Pm, le sonde Nox, quelle insvitabili di temperatura dpf, tanto x stare in materia con il topic....le candelette..... si svitavano senza problemi...... hai voglia......per fare quella cifra di puntine condensatore calotta cavi candela filtro benzina carburazione  .....ce ne voleva assai.....(per l'esempio dei pistoni e valvole di sopra erano vetture della Polizia Stradale)

tra 15 anni considerando che, Commissione Europea o meglio Commissione Marziana che a quel punto sarà tornata su questo pianeta, le endotermiche saranno ancora in produzione ci saranno introiti ancora maggiori per l'antinquinamento sempre + restrittivo blindato e controllato certamente e le realtà di riparazione non saranno molto diverse da ora dato che aumenta da sempre l'aspettativa e l'utilizzo dei veicoli con i relativi interventi necessari in senso lato motore sospensioni freni frizioni insomma non mancherà di sicuro il lavoro certo chi lavorerà come sempre dovrà aggiornarsi per stare in piedi ma questo è da sempre e non solo nel nostro settore

Modificato da peppino mibtel
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come spesso accade non sono certo quattro post a far cambiare un opinione che ognuno ha radicata in sè, mi sembrerebbe strano il contrario,  dico solo che ho 56 anni e bazzico in officina da quando sono nato è ho visto fin da bimbo 7/8 anni l'avanzare delle  iniezioni e tutti a dire che il carburatore costava un quarto e era molto più affidabile, che un abs non frenerà mai come sò fare io e che se si rompe butti via la macchina, che il clima non mi serve uso i finestrini, meglio se manuali, che il servosterzo è roba da culat...... che io ho buona braccia, che i sensori di parcheggio servono al gentil sesso(per usare un eufemismo) ma non di sicuro a me che faccio migliaia di km all'anno e di parcheggiare sono capace, che il cambio automatico è per i disabili(non ne invento manco una tutte cose che chi ha la mia età credo avrà sentito a sua volta). a mio avviso e lo ribadisco con molta, spero percepita, educazione ognuno valuta i passi avanti o a suo dire indietro che sono stati fatti.   ps le bestemmie tirate ai blocchetti di accensione Mercedes quando l'attivazione delle candelette è passata  dal manettino a trazione alla sinistra del cruscotto all'interno del blocchetto e i primi tempi saltavano come coriandoli me le ricordo bene.

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Inviato (modificato)

scusa abbi pazienza stai equivocando non deviare il discorso:

una cosa è il progresso tecnologico ben altra cosa sono le enfasi di speculazioni industriali  meschine in quanto fatte con il falso fine della sostenibilità - non mischiare per cortesia onde evitare di fare una grossa confusione

quindi come detto punto fermo :

una cosa è il progresso tecnologico ben altra cosa è il greenwashing speculativo utilizzato in maniera intensiva dalle lobby automotive per sostenere economicamente l'attuale sistema industriale, greenwashing che fa molto comodo anche e soprattutto agli acquirenti che in maniera ingenua o patinatamente ingenua esibiscono un vantaggio ambientale inesistente perchè le condizioni di base - aumento in genere di nr veicoli potenza massa dimensioni ruote insomma il "+" commercialmente è una fortuna ma ambientalmente un disastro purtroppo e il punto di vista che il sottoscritto ha utilizzato è solo come già "+" volte ribadito solo onestà intellettuale - per inciso non intaccabile da comodi schieramenti esterni autoindotti in chiave difensiva quando si finiscono gli argomenti utilizzabili in evidente buona logica

quindi inutile deviare il discorso degli ultras in quanto costoro non sono chi rifiuta le innovazioni, sono semplicemente coloro che si schierano con un soggetto (in questo caso le lobby speculativamente ipocrite oltrelimite) piuttosto che con l'oggettività del suo operato - la quale in soldoni è ben evidente, l'esempio della wilcoyotata per eccellenza della cinghia a bagno d'olio basta già di per sè a capire quali siano i vantaggi

poi basta estendere il discorso alle visioni marziane di Bruxelles rispetto alla realtà non solo automotive e ancora di più soprattutto a tutta la baracca quando si parla di sostenibilità in senso lato per comprendere facilmente che l'attuale ingenuità "mare&secchiello" purtroppo è degradata quantitativamente a "Oceano&Acchiappafarfalle" - basta seguire un qualsiasi media che tratti argomenti in materia per rendersi conto che il punto di vista medio dell'opinione pubblica è totalmente fuori dalla realtà osservabile allungandolo aldilà della punta del proprio naso

di nuovo buona domenica

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io non stò ne equivocando ne deviando, almeno mi pare, se qualcuno vuole rileggere i miei post non ci vedo mezza parola fuori dal contesto autoveicolo, non ritengo di avere la verità in tasca e mi rendo conto che non da oggi ma da sempre e ribadisco da sempre il percorso dell'evoluzione del nostro settore è stato costellato da grandi evoluzioni e da grandi fallimenti, da grandi innovazioni e da sviluppi di elementi discutibili, ma è discutibile la mia opinione quanto la tua in merito a quello che stiamo vivendo senza che questo generi niente di diverso, non mi sento ne un ultras ne uno che non riesce a guardare più in là del suo naso ne uno speculatore ne un servo di chissachi, stiamo parlando di autovetture e di come funzionano e bene o male tanto è e tanto resta. 

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2 ore fa, ciorben ha scritto:

e tutti a dire che il carburatore costava un quarto e era molto più affidabile, che un abs non frenerà mai come sò fare io e che se si rompe butti via la macchina, che il clima non mi serve uso i finestrini, meglio se manuali, che il servosterzo è roba da culat...... che io ho buona braccia, che i sensori di parcheggio servono al gentil sesso(per usare un eufemismo) ma non di sicuro a me che faccio migliaia di km all'anno e di parcheggiare sono capace, che il cambio automatico è per i disabili(non ne invento manco una tutte cose che chi ha la mia età credo avrà sentito a sua volta). a mio avviso e lo ribadisco con molta, spero percepita, educazione ognuno valuta i passi avanti o a suo dire indietro che sono stati fatti.   ps le bestemmie tirate ai blocchetti di accensione Mercedes quando l'attivazione delle candelette è passata  dal manettino a trazione alla sinistra del cruscotto all'interno del blocchetto e i primi tempi saltavano come coriandoli me le ricordo bene.

sarà ma questo che hai scritto  non c'entra un tubo con il punto centrale quindi la speculazione sul punto di vista in materia di emissioni/rendimento  degli endotermici e attuali strategie implementate dai costruttori, qui ovviamente in maniera involontaria ma si cerca di spostare l'attenzione su soggettività assolutamente esogene al dibattito tornando quindi appunto a questa tematica centrale è semplicissimo, appunto allungando il punto di vista e adeguandolo a una dimensione reale, comprendere che è ingenuo assiemare evoluzione del progresso tecnico con enfasi oggettivamente ridicole in materia di emissioni inquinanti/climalteranti per non parlare poi del rendimento energetico il quale da solo al livello che è, quindi ammettendo che il 70% delle emissioni è generato da energia dispersa in soldoni, basta a giustificare punti di vista assai lontani appunto dalle enfatizzate realtà di cui stiamo discutendo

per fortuna al mondo si può esprimere un'opinione non necessariamente da ultras quindi pur traendo vantaggio economico da queste porcherie ammettere che tali sono senza appunto doversi spaventare solo perchè si sta  ragionando con un punto di vista adeguato all'argomento stesso quindi la sostenibilità ambientale che va vista quindi nel suo computo totale non con quello da bar del paesello di singoli episodi una candeletta o quanto di assimilabile soprattutto perchè come detto ragionando in oggettivo e non in comoda enfasi % di misure falsate da visioni di omologazione reality diciamo non reali  il discorso tra i 40 anni fa e l'attuale globale esteso aldilà delle vetture è decisamente da riconsiderare 

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 si  può in buona sintesi dissentire senza sentirsi un ultras o uno che trae vantaggio o uno che scrive cose che non centrano un tubo? grazie.  

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10 minuti fa, ciorben ha scritto:

 si  può in buona sintesi dissentire senza sentirsi un ultras o uno che trae vantaggio o uno che scrive cose che non centrano un tubo? grazie.  

per fortuna si può avere un punto di vista e lo si può liberamente espletare motivato con le logiche che lo hanno generato

per fortuna perchè siamo in Italia e non in paesi a guida dirigista dell'uomo forte al comando che considera nemici da eliminare tutti coloro che non gli danno apertamente ragione ovvero ragionano appunto in soggettivo e dicono sì solo perchè è l'autorità più alta a imporre per norma verità palesemente di comodo e quindi si accomodano al seguito accusando i soggetti che non si allineano alle direttive di cui sopra

grazie a te ciao buona domenica

Modificato da peppino mibtel
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  • Amministratore

Stamattina abbiamo tolto la candeletta, mi sbagliavo era bloccata sul filetto. Svitol e santa pazienza questa volta dopo il weekend credo abbiano aiutato  😀

IMG_9824.thumb.jpeg.c89731da04ff67a925d085b20126bd2c.jpeg

 

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Restando in tema candelette inchiodate volevo condividere questo video della NGK in cui forniscono alcuni suggerimenti per prevenire il rischio di rottura durante lo smontaggio.

Si tratta di piccoli accorgimenti che però potrebbero fare una la differenza (forse non verrà via al primo giro ma servirà fare un po' di avanti ed indietro, se si usa però la chiave dinamometrica con le coppie indicate magari alla peggio non viene via e fine)

 

 

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2 ore fa, apollokid ha scritto:

Restando in tema candelette inchiodate volevo condividere questo video della NGK in cui forniscono alcuni suggerimenti per prevenire il rischio di rottura durante lo smontaggio.

Si tratta di piccoli accorgimenti che però potrebbero fare una la differenza (forse non verrà via al primo giro ma servirà fare un po' di avanti ed indietro, se si usa però la chiave dinamometrica con le coppie indicate magari alla peggio non viene via e fine)

 

 

Un motore così elegante, dentro una macchina che manco si può guardare :piange:

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  • 3 settimane dopo...
Il 2/3/2024 at 21:35, cdr ha scritto:

@peppino mibtel mi è apparsa in sogno una signora candeletta e mi ha detto che non si "bagna" con il sig. gasolio....... anche se stanno vicini vicini :P

era mica questa qui sotto????

comunque scanso equivoci ma gli equivoci sono duri da scansare....

certo che non si "bagna" ovvero che il gasolio liquido non viene a contatto con la candeletta (in condizioni normali) per forza.... è polverizzato.....ma senza andare troppo a metterci il naso (anche perchè non attira moto la prospettiva di un naso bruciato...) il carburante gasolio polverizzato e introdotto nella camera di scoppio dai numerosi fori dell'iniettore come in img si può chiaramente vedere se non "tocca" la candeletta è solo perchè brucia prima di arrivare ma a buona ragione (basta pensare ai modelli con pompa immersa in cui non si fa il giusto precarico) ci sono situazioni in cui il gasolio non sarà completamente polverizzato e verrà a contatto necessariamente con la sig.ra suddetta .....alias candeletta.....

 

34 jpeg.jpg

35 jpeg.jpg

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13 ore fa, peppino mibtel ha scritto:

era mica questa qui sotto????

comunque scanso equivoci ma gli equivoci sono duri da scansare....

certo che non si "bagna" ovvero che il gasolio liquido non viene a contatto con la candeletta (in condizioni normali) per forza.... è polverizzato.....ma senza andare troppo a metterci il naso (anche perchè non attira moto la prospettiva di un naso bruciato...) il carburante gasolio polverizzato e introdotto nella camera di scoppio dai numerosi fori dell'iniettore come in img si può chiaramente vedere se non "tocca" la candeletta è solo perchè brucia prima di arrivare ma a buona ragione (basta pensare ai modelli con pompa immersa in cui non si fa il giusto precarico) ci sono situazioni in cui il gasolio non sarà completamente polverizzato e verrà a contatto necessariamente con la sig.ra suddetta .....alias candeletta.....

 

34 jpeg.jpg

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Iniettore a 6 fori 😍😍

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Adesso, cdr ha scritto:

Iniettore a 6 fori 😍😍

Hyundai i20 non ricordo qui che sistema mi pare bosch ma ci guardo, ho la vettura in officina, tra l'altro qui x una candeletta 😅 che poteva essere lasciata stare tranquilla e beata  ad apparire in sogno ai fedeli meccatronici 😅 alla fine il cliente cambia vettura perchè il preventivo di riparazione del motore dopo che la parte spezzata ha deciso di scendere un bel giorno nella camera di scoppio è insostenibile a buona ragione

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