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[Acquisti di ricambi sul WEB] Quali rischi per la sicurezza, la qualità e le garanzie?


Phoenix

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Sempre più di frequente, anche sul mercato del ricambio auto, noi officine ci troviamo a poter usufruire di soluzioni per l'acquisto dei pezzi alternative ai canali tradizionali.

In particolare, l'acquisto attraverso intermediari di internet.

Ritiene che questa tipologia di acquisto possa nascondere rischi per la sicurezza, la qualità e le garanzie?

 

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  • Phoenix

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  • Avv. Beccari Piergiorgio

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Ogni qualvolta si parla dei cosiddetti "acquisti on line", ci si riferisce al fenomeno dell e-commerce (o commercio elettronico) il quale consiste nella compravendita, nel marketing e nella fornitura di prodotti e servizi attraverso computer collegati alla rete.

 

Così come la maggior parte dei beni, anche il settore dei ricambi auto è sempre più interessato dalla possibilità di un loro acquisto direttamente tramite internet; acquisto che può essere effettuato tanto da un persona fisica quanto da una persona giuridica.

Occorre quindi considerare quali risvolti giuridici si possono evidenziare nel caso in cui si decida di comprare parti di ricambio non dal proprio fornitore ma direttamente attraverso il web.

L'aspetto centrale e fondamentale è quella della sicurezza negli acquisti online.

 

Infatti, una tale pratica si caratterizza per il fatto che l'utente pone in essere una compravendita senza avere una persona fisica come interlocutore né la possibilità di verificare il bene che ci si è proprosti di acquistare.

 

Inoltre, al momento del pagamento, ci si pone l'ulteriore questione della tutela dei dati della propria carta di credito che rappresenta il metodo di transazione più diffuso nel commercio elettronico.

 

Ancora, se l'acquisto viene eseguito dall'officina nell'ambito della propria attività ci si può chiedere quale regime di garanzie si deve applicare anche in previsione di una successiva vendita dello stesso bene al cliente finale.

 

Fatte queste piccole ma debite premesse ed entrando nello specifico della domanda, il presupposto certo è che gli acquisti online possono rappresentare un canale di approvvigionamento alternativo a quello abituale (ossia il rifornirsi dal proprio ricambista) e, pertanto, se si decide di sperimentare tale soluzione, è sempre bene tenere presenti alcuni accorgimenti che ci consentono di effettuare l'operazione con tranquillità.

Per prima cosa, una volta che si è avuto accesso al sito, sarebbe buona pratica ispezionarlo al fine di ricavare quei dati che ci permettono di individuare e, quindi, in caso di bisogno, di poter rintracciare il venditore.

 

Mi riferisco all'indicazione di e-mail, telefono e altre credenziali: nei siti da ritenersi affidabili, questo genere di informazioni sono sempre facilmente reperibili.

 

In relazione al prodotto che si intende acquistare, bisognerebbe riuscire a verificare, per quanto possibile, la corrispondenza alla descrizione, il prezzo, le modalità ed i tempi di consegna nonché le modalità di recesso ed eventuale rimborso.

 

Così come occorrerebbe verificare direttamente nel sito se e quali tipologie di garanzie accompagnano il prodotto acquistato.

 

Ad esempio, si deve diffidare delle "offerte clamorose" vale a dire quelle che pubblicizzano prodotti a prezzi irrisori, magari con una scadenza imminente dell'offerta: solitamente si tratta di truffe!!

Infine, al momento del pagamento online, la cosa necessaria è verificare che il sito adotti sistemi di protezione e misure di sicurezza adeguate.

 

Allora, alla luce di quanto appena scritto, una prima considerazione che si può ricavare è che gli acquisti online, se effettuati in siti sicuri, possono rappresentare un diverso canale di approvvigionamento di pezzi di ricambio.

I problemi sorgono nel momento in cui questi acquisti vengono effettuati attraverso "siti non sicuri".

 

In ipotesi come queste, tutte le conseguenze negative si riversano direttamente sull'acquirente (officina) il quale rimane sprovvisto di qualsiasi protezione tanto nei confronti del venditore che nei confornti del cliente sia per quanto relativo alla sicurezza del prodotto sia per quanto attinente le garanzie da prestare e le eventuali manleve ottenibili dal venditore.

 

In definitiva e senza entrare nel merito dell'opportunità economica di simili acquisti, non si può negare che il commercio elettronico rappresenti (o possa rappresentare) un'alternativa ai sistemi tradizionali attraverso cui l'autoriparatore procede agli acquisti dei ricambi necessari.

Tuttavia, bisogna tenere ben presente, soprattutto perchè si entra in contatto con una realtà virtuale con la quale, spesso, non abbiamo la giusta dimistichezza, che serve sempre la dovuta attenzione prima di effettuare acquisti online che, poi, possono rivelarsi svantaggiosi e dannosi.

Vista anche l'attualità dell'argomento, invito i lettori a condividere eventuali esperienze o problematiche riscontrate così da dare il giusto approfondimento.

 

 

 

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