Popular Post ciorben Posted January 18, 2013 Popular Post Share Posted January 18, 2013 apro una finestra qui in merito a una discussione(termine che per me non è sinonimo di zuffa ma di dibattito)sorta in merito alla corretta terminologia di alcuni componenti gestione motore con cui abbiamo a che fare tutti i giorni. premesso che non mi ritengo il depositario della verità assoluta e spesso scrivo che sono ben accette smentite in merito a ciò che affermo mi permetto di far notare che un manuale di un corso che spesso viene redatto da uno o più formatori non è esattamente una documentazione tecnica come quelle fornite da casa madre o dal costruttore stesso(nello specifico bosch)e molte volte lo stesso corso presente strutture diverse a seconda delle zone dove è proposto. detto questo mi permetto di far notare che il fascicolo presentato si riferisce a un sistema gestione benzina e non a un common rail. tra mille termini inopportuni(spesso sento chiamare Mprop le zme o regolatore di carico le drv e via dicendo o batterie al gel le agm)credo che il termine flauto quando si parla di rail diesel sia più che corretto e lo sia molto meno quando si parla di benzina ma che sia ampiamente sdoganato anche lì. io sono un purista delle definizioni ma se sono al telefono con un collega quel componente lì lo chiamo flauto e in tanti anni di frequentazione degli ambienti Bosch non mi risulta che in nessun ambito nazionale o estero qualcuno abbia obbiettato in merito a questa terminologia. detto questo ribadisco che non voglio innescare polemiche ma solo far notare che anche il più bravo può sbagliare argomentando un sistema e le discussioni servono a chi ha interesse a seguirle proprio per confrontarsi arricchendo se possibile il proprio sapere e non per sfidarsi a chi ne sà di più. proprio riferito al common rail il formatore che tenne il primo corso sul suolo italiano e che adesso è ai vertici di Bosch Italia, presentando il sistema disse che quell'impianto "lo avremmo diagnosticato oltre ogni ragionevole dubbio senza aprire il cofano" questo perchè la moltitudine di info aquisibili via diagnostico rendeva inutile ulteriori approfondimenti. dopo pochi mesi dall'uscita cominciarono a fioccare attrezzature di ogni genere indispensabili per fornire diagnosi mirate e solo il cielo sà cosa ho speso per tenermi pronto in quegli anni e a distanza di dieci anni e più dall'uscita non era ancora finita la girandola degli aquisti riferita a impianti circolanti di prima generazione. questo episodio non ha certo ridimensionato la mia profonda stima personale e professionale nei confronti di questa persona ma serve solo a far riflettere su come alcune certezze siano l'avamposto di possibili cambi di direzione in seguito a sopraggiunte variabili maturate nel tempo. 10 Link to comment Share on other sites More sharing options...
zerosei Posted January 18, 2013 Share Posted January 18, 2013 mirabile la tua analisi riguardo alla terminologia e in quanto alla discussione sono d'accordo con te che non deve essere fonte di polemiche ma bensi di approfondimento di qualsivoglia argomento,nella terminologia quotidiana ti posso dire che giusto o sbagliato che sia specialmente in passato il termine flauto era sinonimo (almeno per me) di iniezione benzina nell'immediato post carburatori ,trasformatosi in rail ,orfano del common per identificare il sistema iniezione diesel ,certo che se volessimo essere pignoli e abbandonare inglesismi ritornerebbe a tutti gli effetti un flauto Link to comment Share on other sites More sharing options...
rikymoto Posted January 20, 2013 Share Posted January 20, 2013 condivido quanto espresso aggiungo che dal punto di vista del confronto, questo diventa proficuo se si abbattono le barriere e si ha veramente voglia di confrontarsi, cercare di saperne di più a tutti i costi rispetto ad altri è fine a se stessi e le convizioni nel tempo, lasciano il posto ai vuoti di formazione e questo VALE PER TUTTI personalmente ritengo di avere una buona preparazione sul campo della diagnosi, tuttavia attingo sempre da ognuno una marea di informazioni tecniche circa ad esempio la meccanica o le parti che per natura del mio lavoro meno conosco, cosi come mi appassionano le esperienze sul campo perchè è il vero punto di misura e confronto tra la progettazione, lo sviluppo dei tool di diagnosi ed il raggiungimento di un obiettivo di riparabilità senza spendere troppo tempo evitando la sostituzione di componenti funzionanti poi la terminologia è importante , ma è indispensabile entrare in sintonia con chiunque cercando di comprendere se si trova condivisione sulla sostanza, poi che la sostanza venga espressa in modo ingegneristico o in modo molto "rude", personalmente poco importa comunque mia esperienza personale sul campo, è che la maggioranza delle persone che lavorano nel settore amano farsi insegnare concetti anche molto complicati ma con termini semplici, esempi alla portata e sempre con concretezza Poi ..... lo dico e lo scrivo ... ho imparato sempre molto dal campo e dalle esperienze quotidiane sul campo che non dai numerosi ingegneri che da una scrivania hanno la pretesa di governare i processi e credetemi che non è una casualità il mondo del lavoro , anche per i + quotati, dovrebbe comunque sempre passare anche per delle esperienze significative e pratiche sul campo quello che scrivo è per ragione di causa .... bene anche che sappiate che , diversamente da quanto qualcuno possa pensare, è che i TOP Manager a volte sono più concreti e di facile linguaggio rispetto alla moltitudine dello strato inferiore che per propria incapacità organizzativa a volte si diletta con termini difficili e che non producono nulla se non incertezza 5 Link to comment Share on other sites More sharing options...
gianmario Posted January 20, 2013 Share Posted January 20, 2013 L'uso dei termini corretti è fondamentale per capirsi e soprattutto per capire noi stessi su che cosa stiamo lavorando e come dobbiamo procedere. Ad esempio su un climatizzatore non posso chiamare pressostato un sensore di pressione (anche se si può trovare su alcuni manuali tecnici di case costruttrici la definizione pressostato lineare, ma sbagliata è e sbagliata rimane), cambia tutto il tipo di impianto e cambia il modo di provarlo. Il temine "flauto" per definire il ripartitore-accumulatore di carburante secondo me ci può anche stare, è di uso comune e rende abbastanza bene l'idea di quello che effettivamente è, meglio comunque usare un termine più appropriato. Una parola che ad esempio non uso mai è debimetro, ha un'etimologia misteriosa, è troppo vago per definire quello che realmente è, un misuratore può essere di volume o di massa aria, e comunque non conoscendone il significato (in senso etimologico), secondo me è da evitare. credo che il termine flauto quando si parla di rail diesel sia più che corretto e lo sia molto meno quando si parla di benzina Perché, cosa cambia tra diesel e benzina? Link to comment Share on other sites More sharing options...
wolf Posted January 21, 2013 Share Posted January 21, 2013 .... bene anche che sappiate che , diversamente da quanto qualcuno possa pensare, è che i TOP Manager a volte sono più concreti e di facile linguaggio rispetto alla moltitudine dello strato inferiore che per propria incapacità organizzativa a volte si diletta con termini difficili e che non producono nulla se non incertezza poi la terminologia è importante , ma è indispensabile entrare in sintonia con chiunque cercando di comprendere se si trova condivisione sulla sostanza, poi che la sostanza venga espressa in modo ingegneristico o in modo molto "rude", personalmente poco importa :afro: :afro: Sono perfettamente daccordo con te, Rikymoto, e in egual misura lo sono con tutti quelli che la pensano in questa maniera. Noi siamo qui che scriviamo in questo forum per scambiarci esperienze e conoscenze, che andranno ad arricchire il nostro bagaglio professionale, con il fine ultimo di aiutarci vicendevolmente allo svolgimento del nostro lavoro e non per discutere se sia giusto usare il termine pistone o stantuffo, bronzine o cuscinetti (o semicuscinetti), flauto o ripartitore, e così via. Non siamo mica qui a pettinare le bambole....!!! :2funny: :oO: 5 Link to comment Share on other sites More sharing options...
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