Ragazzino in fin di vita

[puzzoneddu]

mentre leggevo la prima parte speravo successivamente di leggere buone notizie, invece purtroppo ho letto con dispiacere che il ragazzino non c'è l'ha fatta.

Come poteva farcela con una palla in mezzo agli occhi, :'( penso che i dottori l'abbiano tenuto in vita solo per temporeggiare e cercare di ottenere l'autorizzazione all'espianto degli organi, non so se i genitori hanno dato il consenso, almeno qualche altro vivra col sacreficio di quel povero innocente. :'(

[Luca83]

Che tristezza!! :'( :'(

[El mecanic]

Avendo io figli di quell'età rabbrividisco al pensiero che gli possa succedere qualcosa del genere, sono dispiaciuto per quanto è successo e son sicuro che tutte le persone coinvolte avranno comunque la vita segnata da questa disgrazia.

Sono d'accordo sul fatto che ci sono molti cacciatori che non rispettano le regole e nemmeno lo spirito della caccia, ma non è dicendo che la caccia và vietata che si risolvono i problemi.

La caccia è frequentata da tante persone e nel mucchio, come in tante altre realtà, c'è chi le regole non le rispetta. I rischi sono alti, dato che si maneggiano delle armi, e per questo motivo l'attenzione dev'essere alta, ma in tanti altri casi i rischi sono presenti e non per questo viene sempre proposto di smettere di fare quello che ha provocato l'incidente.

Si potrebbe obbiettare che la caccia è un divertimento, non un lavoro, quindi se ne può fare a meno, ma anche andare in moto lo è, o scendere da un sentiero in bicicletta lo è, assurdo ma anche andare a ballare in discoteca o assistere ad una partita presentano rischi e quando capita la disgrazia sembra comunque assurdo che possa succedere, tanti hobby hanno del rischio intrinseco e quando ti fai o fai ad altri del male è sempre una bruttissima cosa, ma se si vietasse di farli perchè è capitata la disgrazia penso che il rimedio sia peggio del male.

La caccia è praticata anche da molte persone che per questa passione conoscono, rispettano e vivono la natura, persone che spendono soldi, tempo ed energie per creare ambienti adatti alla selvaggina, cercano di ripopolare dove certe razze stanno sparendo ( e non solo o principalmente per colpa loro ), persone che fanno anche del bene alla natura.

Dare un giudizio unanime su tutti i cacciatori basandosi su alcuni episodi, sicuramente veri ed indici di un modo diffuso di comportarsi, è come quando i clienti ci dicono e scrivono che i meccanici sono incompetenti e ladri perchè a loro è capitato l'episodio che dimostra questo.

Io non sono un cacciatore, non ne condivido lo spirito, ma ho visto da vicino la passione di alcuni buoni cacciatori, ho visto quanto hanno fatto di buono per la natura e quanto hanno discusso loro con altri per far rispettare le regole, ho visto come si riducono i monti quando viene semplicemente vietato il far qualunque cosa nel nome del rispetto della natura, e credo che anche in questo caso il "tutto" da una o dall'altra parte sia sbagliato.

[wolf]

Sono d'accordo sul fatto che ci sono molti cacciatori che non rispettano le regole e nemmeno lo spirito della caccia, ma non è dicendo che la caccia và vietata che si risolvono i problemi.

La caccia è frequentata da tante persone e nel mucchio, come in tante altre realtà, c'è chi le regole non le rispetta. I rischi sono alti, dato che si maneggiano delle armi, e per questo motivo l'attenzione dev'essere alta, ma in tanti altri casi i rischi sono presenti e non per questo viene sempre proposto di smettere di fare quello che ha provocato l'incidente.

Si potrebbe obbiettare che la caccia è un divertimento, non un lavoro, quindi se ne può fare a meno, ma anche andare in moto lo è, o scendere da un sentiero in bicicletta lo è, assurdo ma anche andare a ballare in discoteca o assistere ad una partita presentano rischi e quando capita la disgrazia sembra comunque assurdo che possa succedere, tanti hobby hanno del rischio intrinseco e quando ti fai o fai ad altri del male è sempre una bruttissima cosa, ma se si vietasse di farli perchè è capitata la disgrazia penso che il rimedio sia peggio del male.

La caccia è praticata anche da molte persone che per questa passione conoscono, rispettano e vivono la natura, persone che spendono soldi, tempo ed energie per creare ambienti adatti alla selvaggina, cercano di ripopolare dove certe razze stanno sparendo ( e non solo o principalmente per colpa loro ), persone che fanno anche del bene alla natura.

Dare un giudizio unanime su tutti i cacciatori basandosi su alcuni episodi, sicuramente veri ed indici di un modo diffuso di comportarsi, è come quando i clienti ci dicono e scrivono che i meccanici sono incompetenti e ladri perchè a loro è capitato l'episodio che dimostra questo.

Io non sono un cacciatore, non ne condivido lo spirito, ma ho visto da vicino la passione di alcuni buoni cacciatori, ho visto quanto hanno fatto di buono per la natura e quanto hanno discusso loro con altri per far rispettare le regole, ho visto come si riducono i monti quando viene semplicemente vietato il far qualunque cosa nel nome del rispetto della natura, e credo che anche in questo caso il "tutto" da una o dall'altra parte sia sbagliato.

 

 

Io non sto dando la colpa a tutti i cacciatori per il ferimento di quel povero bimbo. Questo caso è solamente una delle conseguenze, certamente episodica, ma sicuramente la più grave, legate al fenomeno della caccia sportiva.

Io sono contrario a questo fenomeno, anche a prescindere da questi bruttissimi episodi, lo sono perché semplicemente non capisco che gusto ci sia ad ammazzare dei poveri animali (nota bene che non tutti sono, quando in soprannumero, potenzialmente dannosi per l'agricoltura e/o per l'uomo. Sono forse dannosi i passeri e tutti gli uccelli in generale - comprese le specie in via di estinzione - i daini, i cervi, e via dicendo ?), che hanno tutto il diritto di vivere anche loro, solamente per sport (?) e/o per divertimento.

 

 

Caro Dario, se ti rileggi bene il tuo e il mio post e li confronti, capirai che, almeno io, non è che sia contrario alla caccia perché può succedere che ci scappi il morto. Lo sono perché non concepisco che si uccidano degli animali indifesi per il puro divertimento di farlo. Punto!

Hai ragione quando dici che anche andare in moto o a ballare o scendere da un sentiero in bicicletta o andando in discoteca, ecc. ecc., ci si può ammazzare; però il fine ultimo di quelle attività non è ammazzare gli animali e nemmeno quello di ammazzare te stesso o, peggio ancora, persone innocenti.

Certo, la disgrazia può accadere come può accadere anche andando a caccia. Ma io non sono, ripeto, contrario alla caccia perché è un'attività pericolosa e perciò può accadere che succeda la disgrazia. Lo sono perché il fine ultimo della caccia è quello di ammazzare gli animali per puro divertimento.

Naturalmente, vien da sè che, se nel nome della libertà che gli animali hanno di poter vivere, si proibisse la caccia......non ci sarebbero neppure le disgrazie.

Poi, per quanto riguarda tutti quei bei discorsi sulla natura che i cacciatori sono usi a fare..... beh, sappi che anche gli animali fanno parte della natura!!

Tu scrivi che non è giusto generalizzare sul comportamento dei cacciatori come non è giusto che i nostri clienti , generalizzando, ci definiscano "tutti ladri"; beh, io generalizzando, dico che non mi piacciono i cacciatori perché per divertirsi ammazzano gli animali! E' fuor di dubbio che noi NON siamo tutti ladri. Ma è altrettanto fuor di dubbio che TUTTI i cacciatori, per puro divertimento, ammazzano gli animali!! Questo è quello che fa la differenza tra NOI e LORO. Ed è quello che fa la differenza tra chi va in discoteca o scende da un sentiero con la bicicletta o va in moto e chi, per divertirsi, ammazza gli animali.

 

Spero di non essere ancora frainteso.  :oO:

[El mecanic]

Nessun fraintendimento, che tu Wolf sei contrario alla caccia ed il perchè lo si capisce bene.

Il mio intervento non era mirato a controbattere quanto hai scritto tu, anche perchè il topic è partito con un'altro scopo, ma solo a far presente che, in questo caso, l'eliminazione della caccia non è la soluzione al problema delle disgrazie e neanche la soluzione a tutti i problemi degli animali che vivono in libertà.

Probabilmente ci sarebbero ragioni ed argomenti su cui ragionare, ma non credo sia questo il topic per farlo.

[wolf]

Hai ragione a dire che questo topic è partito con un'altro scopo, ma poi, come spesso accade, piano piano ha preso una direzione vicina e parallela nella quale, forse senza intenzione, ti ci sei ritrovato pure tu. Trattandosi però di un "off board-off topic" credo che la cosa non costituisca una così grave infrazione alle regole. Anzi, se non erro, se c'è una sezione dedicata allo scambio di idee e opinioni che non siano le solite cose legate al nostro lavoro, questa è proprio quella.

 

Tornando alla questione per la quale stiamo discutendo, non puoi negare che se non esistesse la caccia quel bambino adesso sarebbe nel cortile di casa sua che gioca con i suoi amichetti e si, contrariamente a ciò che dici tu, l'eliminazione della caccia avrebbe, di conseguenza, evitato che si verificasse anche questa disgrazia.

E no, tutti i problemi degli animali non sarebbero certamente risolti ma non ci sarebbero quelli che muoiono per il solo divertimento di quegli "amanti della natura" come amano definirsi i cacciatori.

 

Mi dispiace Dario, ma sono fermamente convinto che la caccia sia una pratica incivile e un'inutile crudeltà.  :oO:

[costa68]

sono daccordo sul fatto che questo topic e' partito con altro scopo, ma per chi non e' a favore della caccia, viene spontaneo postare il proprio dissenso, specialmente quando accadono queste tragedie.

 

ho digitato su google ( elenco incidenti di caccia ) vi lascio immaginare quanti ne sono.

 

senza pensare a quei poveri animali che potrebbero vivere benissimo senza dare fastidio a nessuno e vengono uccisi o maltrattati soltanto per sport.

 

paragonare questo sport allo sport di chi va in moto o chi fa paracadutismo ecc. ecc. non lo vedo paragonabile. sono cose distinte e separate ( non si ammazzano esseri viventi per sport, se non vi e' la necessita', la vita e' troppo preziosa ) un animale soffre allo stesso modo di un essere umano anzi soffre di piu', e vi dico anche il perche'.

 

faccio un esempio: se a noi ci dovessero sparare e rimaniamo in vita, sentiamo dolore ma sappiamo benissimo che quel dolore finira', perche' al piu' presto verremo curati. ma un animale questo non lo sa.

altro esempio: se noi salutiamo nostro figlio perche' andiamo a lavorare, la sofferenza di nostro figlio svanisce perche' sa che la sera torniamo da lui. ma un animale questo non lo sa.

 

perdonatemi se mi sono divulgato su argomenti non appropriati, so bene che questi sono tasti un po' delicati, ma io adoro gli animali e sono sicuro che anche per molti di voi e' lo stesso.

 

questo e' un pensiero rivolto soprattutto a quei cacciatori che usano il fucile per gioco. tipo quelli che vedo vicino casa mia, che sparano vicino le abitazioni e vicino le strade soltanto per prendere qualche uccellino.