Pucci Posted April 24, 2010 Share Posted April 24, 2010 L'altra sera stavo parlando con un mio amico ingegnere dell'evoluzione delle vetture diesel e di tutti quei sistemi che permettono l'abbattimento dei gas nocivi in queste motorizzazioni. L'argomento e' andato subito sui filtri antiparticolato , il sistema filtrante chiuso (a cattura) delle particelle di fuliggine che la nafta bruciando genera. Il filtro trattiene al suo interno tutte le particelle con diametro fino a 10 micron , ritenute altamente pericolose in quanto abbastanza piccole da penetrare nei polmoni fino in fondo (a livello di alveolo polmonare). Ora la domanda sorge spontanea: ma quando si rigenerano questi filtri cosa succede? Dove finiscono queste particelle e in cosa si trasformano? Essendo un tipo di filtro chiuso (non come il catalizzatore dei motori a benzina che, come dice il nome , accellera solo una reazione chimica) il filtro antiparticolato e' destinato ad intasarsi , e di conseguenza a chiudersi dopo un certo periodo di funzionamento. Ora se una volta intasato si sostituisse come un comune filtro dell'aria ,le particelle verrebbero eliminate con il filtro vecchio e sapremmo che fine fanno (rimarrebbero intrappolate nel filtro stesso). Il filtro in questione viene invece rigenerato, bruciando ,a tutti gli effetti, il suo contenuto e riutilizzato. Quindi si ha un'ossidoriduzione(termine chimico per defefinire una combustione in presenza di ossigeno) la quale genera poarticelle piu' piccole e piu' pericolose per la salute. Link to comment Share on other sites More sharing options...
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