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Prova "rail chiuso": come la fate ?


El mecanic

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In questi giorni sto riparando una vettura con sistema common rail e, dato che i soldi per la riparazione sono pochi, mi farebbe comodo capire se il problema dipende dalla pompa o dagli iniettori.

Ho cercato sul forum e fra le informazioni che avevo ed ho capito che quanto mi serve è la prova del “rail chiuso”. Questa prova, descritta in modo semplicistico, consiste nello scollegare il tubo in uscita dalla pompa e collegare al suo posto un tubo  con inserito all'altra estremità un sensore di pressione in modo da poter verificare se la pompa arriva alla sua massima pressione di esercizio, quindi scollegando di fatto il rail e gli iniettori.

Ma qua arrivano i problemi:

1 ) Occorre uno strumento in grado di leggere almeno i 2000 bar ed anche un tubo di collegamento.

2 ) In alcuni casi serve un “finto regolatore”, un apparecchio in metallo da inserire sulla pompa al posto del regolatore vero e proprio.

3 ) In alcuni casi serve comandare la centralina affinché sia possibile eseguire la prova.

 

Per quanto riguarda lo strumento, dato il costo di non poco conto di questi apparecchi, ho cercato in una ditta specializzata in oleodinamica, ma un manometro ( lettura di un valore indicativo, ma non troppo preciso ) adeguato a queste pressioni ha un costo non indifferente, inoltre mi hanno detto che dei tubi per pote realizzare delle prolunghe che sopportino quelle pressioni sono comunque molto costosi.

Per i “finti regolatori” ho trovato solo ditte specializzate ( Delphi ) che forniscono una valigetta contenente i modelli più utilizzati, ma di questa non ho trovato il prezzo e temo non sia a buon mercato.

Per l'ultimo aspetto, il comando della centralina, credo che una buona autodiagnosi contenga questa funzione.

Ho cercato informazioni sul forum, e mi è stato spiegato che alcuni di noi realizzano la prova del “rail chiuso” chiudendo con sfere il passaggio verso gli iniettori e facendo l'avviamento leggono la pressione raggiunta direttamente sullo strumento di diagnosi dal sensore dell'impianto.

Ho chiesto a colleghi della zona ed ad officina specializzate e concessionarie, ma come al solito, si passa da chi ha tutto quanto serve a chi, come il sottoscritto, non ha nemmeno lo strumento per misurare direttamente la pressione del gasolio.

 

So di persone che hanno un sensore di pressione alimentato da una fonte esterna e che rilevano il segnale, in tensione generato da questo, trasformando i volts in bar per sapere il valore di pressione, 

ho letto di colleghi che hanno trovato dei tappi per poter chiudere i tubi al posto delle sfere ( li ho cercati, ma invano ), ed altro ancora, questo nella speranza di poter capire qual'è la parte che crea il problema, ed ho sentito anche che è comunque meglio mandare sempre il sistema completo di pompa, rail ed iniettori dal pompista per un controllo.

 

A questo punto, ben sapendo che l'argomento è trattato in modo a dir poco “semplicistico”, che esistono altre prove e rilievi che forniscono una quantità di informazioni ben più completa, e nella speranza che qualcuno ben più informato di me abbia la voglia di insegnarci quali altre prove si possono fare, vi chiedo: come avete affrontato la cosa nelle vostre officine ?

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