Ospite Giabbo Inviato 1 Giugno 2015 Condividi Inviato 1 Giugno 2015 Ragazzi buonasera, dopo parecchio tempo sono riuscito a trovare il tempo per "fare un giro" sul forum, e mi son reso conto che era un bel pò che non lo facevo. Tra l'altro vorrei scusarmi con i moderatori, in quanto avevo lasciato aperto un topic (quello sulla cinghia della Croma..), perchè non avevo capito come si metteva la spunta verde!scusate ancora.. Può sembrare menefreghismo, ma semplicemente capitano sti periodi che non hai neanche il tempo di "mettere una spunta"... Ora, tutto questo mi porta a chiedermi:ma voi come fate??riuscite a ster dietro agli operai, alla clientela, agli aggiornamenti, al LAVORO stesso!! Io non ce la faccio!perchè, almeno per ciò che mi riguarda, seguire l'ufficio, i forum, tutte le scartoffie che riguardano l'officina, toglie tempo al lavoro vero e proprio!mi son reso conto che è già un bel po di tempo che tengo più in mano la penna che il cacciavite!! Mi sono dilungato un pò, perchè questo è in parte uno sfogo, ed in parte vorrei i vostri pareri, capire un pò come fate voi??avete gli stessi problemi?? io sarei elettrauto (e dico sarei perchè mi sento più ragioniere) ed ho 30 anni, e sinceramente non so come possa essere il futuro di sto lavoro, quindi chiedo il vostro parere, di voi che sicuramente avrete molta più esperienza di me. Grazie! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Questo è un messaggio popolare. marc1 Inviato 1 Giugno 2015 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 1 Giugno 2015 Direi che sei molto fortunato. Perché hai la preoccupazione di tenere in mano la penna, ma spesso riesci a tralasciare la chiave. Io faccio, accettatore, meccanico, elettrauto, ragioniere, commercialista, segretario e apprendista... Poi mi tocca fare la donna delle pulizie e il netturbino. Tutto ciò fa parte del mestiere, si fa per passione e per vivere. Spero un giorno di potermi permettere pure io collaboratori da gestire per rifiatare un po', per ora mi divido in dieci compiti perché so di non potere fare altro. Ho trent'anni anch'io, forse sono un po'meno fortunato di te. Ma sono abituato a ritmi di lavoro pesanti e riesco a trovare il tempo per tutto. 14 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Questo è un messaggio popolare. ciorben Inviato 1 Giugno 2015 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 1 Giugno 2015 ciao noi siamo in due, io e mio fratello, abbiamo un officina autorizzata e chi ne ha una sa cosa vuol dire a livello di impegno e siamo anche BCS che comunque se lo vuoi gestire correttamente e competitivamente non è semplice. si parte alle 6.30 di mattina pulendo il piazzale e si finisce la sera, orari variabili ma sul tardi tardi pulendo l'officina. in mezzo ci stà tutto il resto e spesso in mezzo non ci stà neppure il tempo di pranzare. negli ultimi anni mio fratello avendo avuto una figlia si concede il lusso di staccare verso le 20/20.30 di sera mentre io rimango ancora ancorato ai vecchi orari. però mi sento di dire una cosa, magari in controtendenza, credo di poter dire che in fondo in fondo tutto stò tirare la giornata alla ultima stilla di energia col cellulare acceso pure di notte e la contabilità fatta col panino in mano per seguire e arrivare dappertutto ce lo siamo scelta noi visto che nessuno di chi la vive in maniera diversa è mai finito in piazza con la corda al collo. ps questa non vuole essere una nota polemica nei confronti di nessuno ma solo una considerazione personale, magari pure sbagliata ma abbastanza meditata. 10 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
andri Inviato 2 Giugno 2015 Condividi Inviato 2 Giugno 2015 Però ragazzi ,non possiamo vivere solo di soddisfazione legate al lavoro.il nostro fisico ha bisogno anche di altro 8 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Costantino Inviato 2 Giugno 2015 Condividi Inviato 2 Giugno 2015 Direi che sei molto fortunato. Perché hai la preoccupazione di tenere in mano la penna, ma spesso riesci a tralasciare la chiave. Io faccio, accettatore, meccanico, elettrauto, ragioniere, commercialista, segretario e apprendista... Poi mi tocca fare la donna delle pulizie e il netturbino. Tutto ciò fa parte del mestiere, si fa per passione e per vivere. Spero un giorno di potermi permettere pure io collaboratori da gestire per rifiatare un po', per ora mi divido in dieci compiti perché so di non potere fare altro. Ho trent'anni anch'io, forse sono un po'meno fortunato di te. Ma sono abituato a ritmi di lavoro pesanti e riesco a trovare il tempo per tutto. Mi sento nei panni di Marcello, anche se da un po di anni mio padre mi ha ceduto il tutto per andare in pensione, e di tanto in tanto mi da una mano. E mi dice che ogni tanto bisogna pensare anche all'anima, e staccare dal lavoro 4 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Autoriparazioni Andrea Inviato 2 Giugno 2015 Condividi Inviato 2 Giugno 2015 noi siamo in due in officina , io e gigi che dovrebbe essere un operaio ma va' oltre i suoi compiti . i miei orari non esistono , prima delle 20,30 non sono mai in casa . per il cosidetto tempo libero rimane veramente poco ma e' una nostra scelta , sta a noi staccare la spina ............ adesso vado perche' mi hanno portato una macchina....... :dimen:....... 6 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Moderatore boschservice Inviato 3 Giugno 2015 Moderatore Condividi Inviato 3 Giugno 2015 ogni tanto staccare la spina ti fa resuscitare, io la vedo cosi, ognuno di noi gestisce il lavoro e la sua vita privata come crede, e a ragione io cerco di vivere la vita alla grande in tutto dal lavoro a ornella ai figli il 13/06/02015 sposo il secondo (mamma mia che bala che farò) finchè dura io mi diverto dal mattino alla sera con ornella mi reputo molto fortunato faccio ciò che mi piace non è poco divertitevi amici 9 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Questo è un messaggio popolare. wolf Inviato 3 Giugno 2015 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 3 Giugno 2015 Rifacendomi a ciò che dice l'amico Marcellino @marc1, penso di poter dire che, dal mio punto di vista, vi ritengo tutti un po' più fortunati di me. Quando chiudo l'officina, dopo essere stato munto per benino dai clienti, dalle rogne delle auto e dagli impegni burocratici, invece di rilassarmi tornando a casa e trovare tutto pronto e apparecchiato, devo andare a farmi la spesa, prepararmi da mangiare, lavare i piatti e, se mi avanzano tempo ed energie, fare il minimo sindacale di faccende domestiche. Non sempre tutto ciò è frutto di scelte che si fanno. O meglio, possono, si, essere state anche frutto di scelte che si sono fatte nel tempo, ma spesso le scelte che si sono fatte sono state fatte escludendo opzioni che avrebbero potuto condurre a situazioni ben peggiori. Già, non sempre si può scegliere tra ciò che è bene e ciò che è male; spesso ci tocca scegliere, tra due mali, quello minore. E poi c'è la burocrazia. Io, quando iniziai a fare questo lavoro, lavoravo e basta. Oggi, come dici tu @GIbbo , oltre a saper riparare le auto, bisogna pure avere, come minimo, un diploma di ragioneria. Comunque ragazzi, cerchiamo di non lamentarci troppo e di tener duro; e se qualche volta ci viene la voglia di lamentarci, tratteniamoci dal farlo nel rispetto di tutti quelli che il lavoro non ce l'hanno. :oO: 11 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
cdr Inviato 3 Giugno 2015 Condividi Inviato 3 Giugno 2015 Però ragazzi ,non possiamo vivere solo di soddisfazione legate al lavoro.il nostro fisico ha bisogno anche di altro ovviamente................... per me ce' sempre un pezzo di terra da curare ...........e chissa xche non arrivo mai la in mezzo e non ce' niente da fare ..................tira di qua zappa di la, sposta la pietra, fai trattamento, raccogli a destra vedi a manca ............... senza mai avere il giusto ritorno economico :cran: in officina no comment.............. @elmiki1 dice sempre che ci andiamo a riposare........pensando cosa lasciamo a casa buona fortuna a tutti :welc: 8 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Rezza Sergio Inviato 3 Giugno 2015 Condividi Inviato 3 Giugno 2015 Direi che sei molto fortunato. Perché hai la preoccupazione di tenere in mano la penna, ma spesso riesci a tralasciare la chiave. Io faccio, accettatore, meccanico, elettrauto, ragioniere, commercialista, segretario e apprendista... Poi mi tocca fare la donna delle pulizie e il netturbino. Tutto ciò fa parte del mestiere, si fa per passione e per vivere. Spero un giorno di potermi permettere pure io collaboratori da gestire per rifiatare un po', per ora mi divido in dieci compiti perché so di non potere fare altro. Ho trent'anni anch'io, forse sono un po'meno fortunato di te. Ma sono abituato a ritmi di lavoro pesanti e riesco a trovare il tempo per tutto. ti posso garantire che noi tutti siamo molto fortunati (ammesso che la fortuna esista)gia' per il semplice fatto che facciamo un lavoro che ci piace .sul fatto che se uno ha dei dipendenti ha la vita piu' semplice ti dico che cosi' non è. certo fai passare piu' lavori ma tutte le mansioni da te elencate rimangono a carico del datore di lavoro ,in piu' c'è la preoccupazione di organizzare il lavoro per i dipendenti in base alle loro capacita'e essere coscenti del fatto che prima di essere un datore di lavoro hai la responsabilita'di essere un datore di stipendio senza se e senza ma.io ho quattro 4 dipendenti in officina e mia moglie in ufficio ma comunque la mia giornata comincia alle 6 del mattino e finisce alle 21(con le mani nere) salvo complicazioni . la domenica mattina la dedico alla pulizia. come vedi l'erba del vicino non è sempre cosi' verde come credi. cio' nonostante bisogna quando è il momento trovare un po' di tempo per la famiglia e per se stessi :oO: 6 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
enzo car Inviato 3 Giugno 2015 Condividi Inviato 3 Giugno 2015 Le giornate, almeno per me, dovrebbero essere di 36 ore allora, forse, riesco a completare tutto il dovuto giornaliero............ma purtroppo non è così è ho deciso di dedicare, oramai da + di 10 anni il Sabato e la Domenica alla mia famiglia perchè è assolutamente dovuto..........ho sempre delle cose da sistemare e la burocrazia, alcune volte si fà la notte, ma ricordiamoci che la vita è una sola!!!! Capisco e sono solidale con i colleghi che mi hanno preceduto Un saluto :oO: 9 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Questo è un messaggio popolare. marcocb Inviato 3 Giugno 2015 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 3 Giugno 2015 Vi ho letto tutti e rispetto il pensiero di ognuno di voi....ma ricordate che si vive una volta sola....ho detto tutto. 14 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Amministratore Phoenix Inviato 4 Giugno 2015 Amministratore Condividi Inviato 4 Giugno 2015 Io la penso come te Marcocb.. tanto correre, tanta frenesia per poi trovarsi vecchi senza magari aver trascorso qualcosina di tempo in più con i propri cari.. Fortunatamente in officina io e mio fratello ci siamo divisi un pò i compiti ed oggi ho scelto di levare un pò di tempo ai clienti per regalarlo al mio bimbo di tre anni ed alla donna che amo. Io non ricordo di aver mai giocato con mio papà, lui lavorava sempre e sempre e forse è grazie al suo lavoro che oggi voglio "rallentare" un pò.. ma credo ne valga veramente più la pena che restare tante ore tra i ferri.. Troppe sono le persone e gli amici che vedevano arrivato il tempo per loro ed invece era oramai tardi.. 6 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
stefano. Inviato 4 Giugno 2015 Condividi Inviato 4 Giugno 2015 Io la penso come te Marcocb.. tanto correre, tanta frenesia per poi trovarsi vecchi senza magari aver trascorso qualcosina di tempo in più con i propri cari.. Fortunatamente in officina io e mio fratello ci siamo divisi un pò i compiti ed oggi ho scelto di levare un pò di tempo ai clienti per regalarlo al mio bimbo di tre anni ed alla donna che amo. Io non ricordo di aver mai giocato con mio papà, lui lavorava sempre e sempre e forse è grazie al suo lavoro che oggi voglio "rallentare" un pò.. ma credo ne valga veramente più la pena che restare tante ore tra i ferri.. Troppe sono le persone e gli amici che vedevano arrivato il tempo per loro ed invece era oramai tardi.. Son d'accordo con Te, ho davanti a me troppi esempi di padri che hanno solo pensato al benessere economico proprio e anche della famiglia ma non hanno mai preso in considerazione anche il "benessere" interiore solo perchè , pensavano, che con i soldi accumolati potersi comprare tutto... ma una volta cresciuti i figli non hanno niente da dirsi, allora penso sia devastante sia per loro , che per il resto della famiglia. Poi arrivano a 48/50 anni e vogliono rifarsi una vita.... Personalmente ho "sacrificato" al lavoro più di qualche sabato pomeriggio per seguire mio figlio nelle sue attività e ora non me ne pento, anzi. Ovvio non è sempre facile conciliare il tutto, ma vale la pena forzarsi un po'. Poi in famiglia mi prendono in giro se, magari una sera torno a casa prima delle 8/8.30... mi chiedono se è successo qualcosa o se mi sento poco bene, non e' assolutamente facile seguire il tutto, perchè noi, come riportato già altri colleghi, siamo costretti a fare una miriade di mansioni per poter far quadrare i bilanci, e malgrado ciò (non mi vergogno a dirlo) non sempre ci riesco. Penso sia proprio il caso di dirlo: BUON LAVORO A TUTTI! 3 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
giasan Inviato 4 Giugno 2015 Condividi Inviato 4 Giugno 2015 Vi ho letto tutti e rispetto il pensiero di ognuno di voi....ma ricordate che si vive una volta sola....ho detto tutto. niente di piu vero ... io mi ritrovo a 43 anni con mio padre che non lo vedevo per settimane intere causa lavoro su macchine movimento terra... e oggi...... dopo tanti anni, con mio padre mi sento un estraneo tant e vero che non andiamo d accordo .. scusate lo sfogo personale ma finche potete godetevi la famiglia prima di tutto... 3 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Questo è un messaggio popolare. elmiki1 Inviato 4 Giugno 2015 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 4 Giugno 2015 io provo ,e ci riprovo ma son sempre indietro.poi alla sera mi dedico alla catapecchia con due tegole messe in croce e capisci che non riesci a fare tutto........ officina, casa e famiglia .in più mi ritaglio tempo x bc e corsa e allora capisci che le ore che compongono una giornata dovrebbero essere il doppio.comunque uso la mia filosofia; dopo grandi lavori in casa mi vado a prendere un meritato riposo in officina. 11 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Questo è un messaggio popolare. max72 Inviato 5 Giugno 2015 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 5 Giugno 2015 Io in officina ho un dipendente,uno in malattia da molti mesi, e ho la fortuna di avere mio padre che mi aiuta, e comunque gestisco tutto io,ma non è facile gestire tutto, lavoro, rogne, pulizie officina, dipendenti, tanta burocrazia, contratti per nuovi lavori, clientela difficile, eccetera eccetera, spesso mi porto del lavoro a casa o mi fermo in officina. Però in questi ultimi mesi ho cambiato completamente mentalità, da sempre ho cercato di mantenere gli orari di apertura e chiusura dell attività, ora ancor di più, quando arrivano le 18:30 Max 19:00 si chiude e si torna a casa dai figli e dalla moglie è il miglior sistema per rilassarsi e dimenticare le rogne e le fatiche della giornata. Se avete famiglia passate il più tempo possibile con loro ne vale la pena, il lavoro può aspettare. 10 1 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
0w30 Inviato 5 Giugno 2015 Condividi Inviato 5 Giugno 2015 Se avete famiglia passate il più tempo possibile con loro ne vale la pena, il lavoro può aspettare. supratuuto perche certe cose non tornano piu' 7 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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