Zio Giovanni(puzoneddu)fa' gli scherzi telefonici ma.........

[marcocb]

:2funny:ieri arriva telefonata in officina e Giova' credeva che ero io a rispondere ma invece era il mio caro Papa',io ero fuori a provare una macchina.......... ..............ora aspettiamo che sia Lui a dire che ha combinato .............................................poi mi ha chiamato al cellulare e non smettavamo piu' di ridere....

[autobas]

:appl: :knuppel2:

[puzzoneddu]

Eccomi qua, :oops: di mattina presto avevo voglia di scambiare quattro chiacchiere con un amico, la sorte decide che toccava al caro nipotino marcocb. Faccio il numero del fisso  e mi risponde una voce calma e serena , per me quella di Marco maaaaaaa!!!!!!!!! :oops:  “Pronto dalla dea”, parto in quarta e chiedo “ Senta non è che riparate gommoni? Sono rimasto in mezzo al mare ed ho bisogno di un intervento urgente”  la voce mi risponde con calma “ non ripariamo gommoni” ( possibile che oggi questo riesca a tenere tanta calma senza ridere) chiedo di nuovo, “se non riparate gommoni, almeno le biciclette le riparate? Ne avrei una col cerchione storto” la voce mi risponde “ no non  ripariamo neanche biciclette”  ( ma porca p….. questo oggi non cede?)  tento l’ultima, “ senta buon uomo, cosa riparate in questa benedetta officina? Almeno le GNOCCHE  le sapete riparare?”  a questo punto dal telefono si sente una musichetta, mi aveva messo in attesa, penso io quello str………  mi ha messo in attesa per non darmi la soddisfazione  di sentirlo ridere, ma appena riapre me la paga,   Ma quanto la foce si fa sentire mi fa  sempre con calma “ signore se sta cercando Marco e appena uscito a prendere ricambi, se vuole richiami fra un po e parla con lui”   :'  ( fu allora che capii che la voce era del padre di Marco. Un pò col la coda fra le gambe mi giustifico spiegandogli  che  l’avevo scambiato per il figlio,  e che ero un amico dalla Sardegna, ci scambiamo un paio di informazioni metereologiche, mi scuso di nuovo :scusa:  e ci salutiamo  :risata:

[autobas]

Per dirla come a Napoli: Giuà.. che figura emmer@@  :risata: :risata:

[puzzoneddu]

Per dirla come a Napoli: Giuà.. che figura emmer@@  :risata: :risata:

te ne racconto subito un'altra, :oops: :risata: l'altro giorno quando ho postato le "normative euro 5" mentre stavo mettendo a punto la cosa per postarla, mi arriva la telefonata di una cliente di vecchia data rispondo e le i mi dice " sono Battistina"  con la sua voce stridula, fu a quel punto che parte lo scherzo che poi vi ho postato col volume del pc al massimo, lei dall'altra parte mi fa " Giovà ma cosa ti sei mangiato oggi, puzzi che schiffo" io rispondo prontamente " nooo Battistiì non sono io è l'operaio che sta spingendo un grosso furgone" :risata: :risata:

[marcocb]

nessuna figura Giova',io e mio papa' ci siamo fatti quattro risate

pero' non potevo non metterlo qua' sul forum......cosi' impari a volermi fregare :2funny: :D

[delta]

quando chiama me si spaccia sempre per Cristoforo Colombo e rimane sempre in panne con una delle caravelle

Giovanni, ma sempre ti sei ??????

mi sta parennu ncarusu      ( mi stai sembrando un ragazzo) :2funny: :2funny: :2funny:

 

delta

[autobas]

Te ne racconto io uno di quelli che facevo quando ero assistente manutenzione in uno stabilimento chimico. L'impianto era dotato di una torcia di sicurezza per bruciare i gas in eccesso e i vari scarichi delle valvole, quella torcia che si vede ardere nelle raffinerie per intenderci. Il sistema di accensione di una torcia alta oltre 40 mt è semplice: un tubo da 1/2 " di metano a 3 atmosfere scarica verso l'alto  in un tubo da 1,5" aperto in basso con una chiusura a clapet regolabile a vite. Si apre il metano che funge da iniettore , si aspettano alcuni secondi poi si aziona un interruttore che provocando una scintilla fa accendere una fiammata di metano che arriva in cima e accende il pilota della torcia. La regolazione è necessaria perchè la torcia deve accendersi anche con vento superiore a 120 km/h. Il rumore della fiammata, che è praticamente quello di tappo di spumante con vento assente, sale di tono fino ad arrivare al boato di una cannonata per vento oltre 120Km/h. C'era uno degli operatori di campo che si credeva un furbone senza pari, è bastata una moneta da 500 lire messa in terra vicino all'iniettore, casualmente col gas aperto e regolato per oltre 120 km/h da chissà chi, mentre si inchinava a prenderla qualche buontempone ha premuto l'accensione. Il furbone si è seduto in terra e bianco come un cencio si è pisciato addosso. Quando incontro qualche amico presente alla scena ancora ci ridiamo sopra a distanza di 20 e passa anni.  :-)

[cdr]

    Ziu juànne  :lol: :risata:

[autosprint]

per fortuna che abbiamo Giovanni, che ci mantiene alto il morale e farci 4 risate sane e salutari

 

Grande e Mitico Dottor Giovanni 

[puzzoneddu]

      ( mi stai sembrando un ragazzo) :2funny: :2funny: :2funny:

 

delta

io sono un ragazzo, :2funny: guai a me il giorno che smetterò di crederci, sarebbe una vita scialba  :oO:

[puzzoneddu]

Te ne racconto io uno di quelli che facevo quando ero assistente manutenzione in uno stabilimento chimico. L'impianto era dotato di una torcia di sicurezza per bruciare i gas in eccesso e i vari scarichi delle valvole, quella torcia che si vede ardere nelle raffinerie per intenderci. Il sistema di accensione di una torcia alta oltre 40 mt è semplice: un tubo da 1/2 " di metano a 3 atmosfere scarica verso l'alto  in un tubo da 1,5" aperto in basso con una chiusura a clapet regolabile a vite. Si apre il metano che funge da iniettore , si aspettano alcuni secondi poi si aziona un interruttore che provocando una scintilla fa accendere una fiammata di metano che arriva in cima e accende il pilota della torcia. La regolazione è necessaria perchè la torcia deve accendersi anche con vento superiore a 120 km/h. Il rumore della fiammata, che è praticamente quello di tappo di spumante con vento assente, sale di tono fino ad arrivare al boato di una cannonata per vento oltre 120Km/h. C'era uno degli operatori di campo che si credeva un furbone senza pari, è bastata una moneta da 500 lire messa in terra vicino all'iniettore, casualmente col gas aperto e regolato per oltre 120 km/h da chissà chi, mentre si inchinava a prenderla qualche buontempone ha premuto l'accensione. Il furbone si è seduto in terra e bianco come un cencio si è pisciato addosso. Quando incontro qualche amico presente alla scena ancora ci ridiamo sopra a distanza di 20 e passa anni.  :-)

 

Un po pesantina e! Augù :risata:

[autobas]

Ne ho fatti anche altri, pesantucci anzichenò, tipo , con la complicità di qualcun'altro, lavare parte dei manutentori con un idrante da 70 mm con 14 bar di pressione, oppure a mensa accendere uno straccio nella tasca posteriore dei pantaloni etc. etc. etc.

[puzzoneddu]

Ne ho fatti anche altri, pesantucci anzichenò, tipo , con la complicità di qualcun'altro, lavare parte dei manutentori con un idrante da 70 mm con 14 bar di pressione, oppure a mensa accendere uno straccio nella tasca posteriore dei pantaloni etc. etc. etc.

Un giorno bisogna che ci incontriamo noi due, per raccontarci le malefatte dei tempi che furono, ne avremmo per settimane :risata:

[IMPULSORE]

Sorridi che il ciel ti Aiuta....... Grazie Giò!!! 

 

Tanto a farci piangere ci pensa Monti! 

[puzzoneddu]

 

Tanto a farci piangere ci pensa Monti! 

 

Non fare il guastafeste supereremo anche questa spero

 

ciao Ale

[cdr]

Non fare il guastafeste supereremo anche questa spero

 

ciao Ale

Siiiiiiiiiii da dove......da destra o da sinistra  e poi dopo questa quante ancora da superare 

[puzzoneddu]

Siiiiiiiiiii da dove......da destra o da sinistra  e poi dopo questa quante ancora da superare 

Quella del leone e la gazzella penso già la sai nipotino,   ogni giorno tutti i santi giorni quando ci alziamo dobbiamo correre, in tutti quanti i sensi , ma quello che dobbiamo far correre di più è la nostra testa per non farci............ meglio che non lo scrivo, lascio all'immaginazione

[delta]

Te ne racconto io uno di quelli che facevo quando ero assistente manutenzione in uno stabilimento chimico. L'impianto era dotato di una torcia di sicurezza per bruciare i gas in eccesso e i vari scarichi delle valvole, quella torcia che si vede ardere nelle raffinerie per intenderci. Il sistema di accensione di una torcia alta oltre 40 mt è semplice: un tubo da 1/2 " di metano a 3 atmosfere scarica verso l'alto  in un tubo da 1,5" aperto in basso con una chiusura a clapet regolabile a vite. Si apre il metano che funge da iniettore , si aspettano alcuni secondi poi si aziona un interruttore che provocando una scintilla fa accendere una fiammata di metano che arriva in cima e accende il pilota della torcia. La regolazione è necessaria perchè la torcia deve accendersi anche con vento superiore a 120 km/h. Il rumore della fiammata, che è praticamente quello di tappo di spumante con vento assente, sale di tono fino ad arrivare al boato di una cannonata per vento oltre 120Km/h. C'era uno degli operatori di campo che si credeva un furbone senza pari, è bastata una moneta da 500 lire messa in terra vicino all'iniettore, casualmente col gas aperto e regolato per oltre 120 km/h da chissà chi, mentre si inchinava a prenderla qualche buontempone ha premuto l'accensione. Il furbone si è seduto in terra e bianco come un cencio si è pisciato addosso. Quando incontro qualche amico presente alla scena ancora ci ridiamo sopra a distanza di 20 e passa anni.  :-)

 

non pensavo che una moneta da 500 lire possa far pisciare una persona dalla paura e altrettanto far pisciare me dalle risate  :2funny: :2funny: :2funny:

 

delta

[VinnyG]

Lo dico con vero cuore...siete FANTASTICI, leggendo mi sono immedesimato e ho riso per quello che avete postato...puzoneddu sei un grande!!! ma come le pensi certe cose???

 

Ora vi racconto cosa abbiamo combinato 15 giorni fa ad un collega carrozziere...da premettere che è un tipo molto silenzioso e che quando lavora si concentra a tal punto che a volte pensiamo che quasi si addormenta lavorando...(e qui scatta il pensiero dello scherzo)...l'altro giorno lui stava carteggiango una portiera in ginocchio ed era proprio immerso nel lavoro e lavorava nella pace più assoluta quando il mio collega elettrauto estrae dalla tuta una fila di petardini!!! noi li chiamiamo tric-trac, e zitto zitto gli va dietro e dopo aver acceso la miccia lo posiziona sotto il suo culetto!!!...immaginate Voi...

[cdr]

Lo dico con vero cuore......puzoneddu sei un grande!!!

 

Grande????.....deta' sicuro... d'altezza forse ti 6 un po' confuso con qualke altro  :2funny:

:P  Ziu juànne  :risata:

:oO:

[Autoriparazioni Andrea]

anchio mi diletto spesso con il telefono ma ormai ho terra bruciata intorno tanto che quando il parroco chiama i miei amici deve mandare prima un fax con la carta di identita' 

vi racconto uno degli scherzi piu' divertenti che ho fatto :

prima di aprire l'officina lavoravo in un posto dove c'era un ottimo ambiente in amicizia , un giorno il capo stava mettendo in moto un massey ferguson a cui aveva revisionato il motore , lui era da una parte del trattore e dall'altra c'era l'altro operaio . io nel momento in cui parte il motore striscio da dietro sotto il trattore impugnando due martelli e comincio a battere via via piu' forte sotto la coppa ......................... .................il capo spegne con uno scatto il motore e io spunto con la testa dicendo cucu'

la faccia era pallida ma in un attimo divento' viola e mi rincorse per il cortile fino a quando sbollito e mandato a cagare il sottoscritto rise con me. 

[delta]

anchio mi diletto spesso con il telefono ma ormai ho terra bruciata intorno tanto che quando il parroco chiama i miei amici deve mandare prima un fax con la carta di identita' 

vi racconto uno degli scherzi piu' divertenti che ho fatto :

prima di aprire l'officina lavoravo in un posto dove c'era un ottimo ambiente in amicizia , un giorno il capo stava mettendo in moto un massey ferguson a cui aveva revisionato il motore , lui era da una parte del trattore e dall'altra c'era l'altro operaio . io nel momento in cui parte il motore striscio da dietro sotto il trattore impugnando due martelli e comincio a battere via via piu' forte sotto la coppa ......................... .................il capo spegne con uno scatto il motore e io spunto con la testa dicendo cucu'

la faccia era pallida ma in un attimo divento' viola e mi rincorse per il cortile fino a quando sbollito e mandato a cagare il sottoscritto rise con me. 

 

ma che fa , la vogliamo smettere con queste avventure ?????????????????????????? :risata:

mi state facendo morire delle risate

ma dove siamo in un circo o in officina ???????????????????????? :risata: :risata:

 

delta

[cdr]

un giorno il capo stava mettendo in moto un massey ferguson

mi hai fatto ricordare che proprio su un Massey Ferguson ne combinai una 

il mio ex capo aveva rimontato il motore, quando anticipo' il suo orario di kiusura lascio' perdere tutto e ando' via, mi lascio' davanti alla vasca di lavaggio con una catasta di ferraglia da ripulire  ....allora appena lui ando' via gli andai a sfilare la pompa iniezione e gliela sfasai di 180°(in quel tipo si poteva fare)  morale della favola ci giro' intorno altri 2 giorni  e la cosa + ridicola fu' che il suo buon amico pompista non fu' neanche lui in grado di metterlo in moto  quando si giunse al punto di voler rismontare tutto il motore alla disperata ricerca del problema  lo mandai a fare una commissione in banca e quando torno' gli feci trovare il motore in moto  :risata: vi lascio immagginare la faccia che fece 

da quel giorno io diventai l'addetto alla revisione motori e lui l'addetto a ripulire le ferraglie 

:oO:

 

[puzzoneddu]

...puzoneddu sei un grande!!! ma come le pensi certe cose???

 

Il guaio è che io non le penso le faccio, quando ci penso è troppo tardi, :dimen: :oops:

Ve ne racconto un’altra va!!

Alcuni anni fa un cittadino di Siniscola ( paese distante un 40ina di km dal mio)ebbe la brillante idea di acquistare una bambola gonfiabile per poi farci i soldi affittandola, tra  i tanti la affittò ad un collega meccanico dello stesso paese,  questo collega per la fretta dimenticò di togliere il cacciavite dalla tasca della tutta, e durante la consumazione la bambola scoppio sul più bello a causa della piccola dimenticanza. Affittevole  ed affittuario litigarono uno perché voleva il risarcimento danni e l’altro perché non aveva nessuna intenzione di pagare, tanto che la cosa andò a finire sui giornali. E veniamo a me, il venditore della concessionaria di abbinamento di allora, ogni volta che ci sentivano per documenti e varie di macchine che vendevo,  ne approfittava per  scherzare su quell’argomento dicendomi “ricordati di toglierti il cacciavite dalla tasca prima di andare con le bambole” io rispondevo” Po….. il fatto non è successo ad Irgoli ma A Siniscola” e via così per più volte, una mattina però essendo uscita Angela per recupero crediti, dopo l’ennesima battuta sull’argomento del solito venditore, e solita risposta,  di corsa vista l’assenza di clienti abbasso la serranda, metto a terra il fotocopiatore  spengo  le luci dell’ufficio, mi abbasso i pantaloni e mutande,  appoggio il posteriore e tutto l’apparato riproduttore sopra il vetro del fotocopiatore, e schiaccio il pulsante, vi lascio immaginare i movimenti da contorsionista che ho dovuto fare per seguire  il fotocopiatore visto che era di quelli che andavano da sx a dx per fare la scansione, ma se volevo un buon risultato lo dovevo fare. Fato il capolavoro lo metto sul fax e assieme ai documenti della vendita spedisco l’opera con la dicitura, “alla cortese attenzione di p….” .  Solo che A riceverla non c’era solo p…… ma anche una o due segretarie della concessionaria,. Vi lascio immaginare  le risate e gli occhiolini che mi facevano quelle racchione quando arrivavo per saldare una vendita. :risata: