thetotem Inviato 5 Novembre 2011 Condividi Inviato 5 Novembre 2011 Mi permetto di scrivere solo due parole su quei lutti dovuto all'esondazione a Genova,penso solo che necessità rendersi conto che purtroppo oggi è fondamentale cercare di fare le prevenzioni quanto meno elementari e rispettare la natura altrimenti queste cose continueranno ad accadere Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
delta Inviato 5 Novembre 2011 Condividi Inviato 5 Novembre 2011 ancora non ci rendiamo conto che la natura ci sta rendendo il conto da pagare un conto che sarà ancora molto più salato (altro che berlusconi) la natura ci si sta rivoltando contro per tutto il male che ANCORA stiamo facendo evidentemente non ci stiamo rendendo conto abbastanza , ma riflettete che è così non ci sono più stagioni , ci sono soltanto inondazioni , alluvioni o siccità delta Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Moderatore autobas Inviato 5 Novembre 2011 Moderatore Condividi Inviato 5 Novembre 2011 E' vero, però se la gente la smettesse di costruire dentro gli argini golenali o in cima a un vulcano o sotto a una collina di tufo sarebbe meglio, e sarebbe molto meglio se le amministrazioni tenessero puliti gli argini dalla vegetazione e dalla roba che la gente ci tira. Sette anni fa a Parma stava per succedere una cosa simile, la Parma, il fiume da cui prende il nome la città, era passata dalle poche decine di litri al secondo di portata estiva a oltre 1000 mc/sec, una enormità, per fortuna malgrado la sporcizia e gli alberi dentro l'alveo del fiume non ci scappò il morto. Da allora tutte le estati l'amministrazione comunale provvede durante la stagione secca alla pulizia degli alvei della Parma e degli altri fiumicelli torrentizi che la attraversano, con evidenti intralci alla circolazione per tutti questi mezzi da cantiere che entrano e escono negli alvei da posti ben precisi. Possibile che solo a Parma si siano resi conto del pericolo mortale che la gente corre? Per quel che mi ricordo di Genova vecchia sono tutte stradine strette e spesso in pendenza, se la loro amministrazione si nasconde dietro l'evento eccezionale perchè le immagini dei due fiumicelli torrentizi mostrano alberi e vegetazione sugli argini? Hanno fatto vedere tre giorni fa delle pale cingolate con un attrezzo idraulico che sradicava alberi di almeno 60/80 cm di diametro sulle rive di un fiume, quanti anni ci vogliono perchè un arbusto diventi un albero di quelle dimensioni? Cosa hanno fatto in questi anni 'sti policanti da quattro soldi oltre ovviamente i ca@@i loro? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
alfredo1981 Inviato 5 Novembre 2011 Condividi Inviato 5 Novembre 2011 pienamente d'accordo...questo è uno dei motivi principale....il male a volte viene creato da noi stessi... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Moderatore badwork Inviato 5 Novembre 2011 Moderatore Condividi Inviato 5 Novembre 2011 alcuni anni fa sono stato una decina di giorni in ferie a Monterosso. La prima cosa che mi ha copito, sceso dalla macchina nel parcheggio a pagamento in riva al mare e guardato la strada del paese è stata: ma se qui piove porta via tutto! Poi, per carità, non sono mai capitati grandi eventi calamitosi (comunque problemi ce ne sono stati) forse per una maggiore attenzoine alla manutezione del territorio che, negli ultimi anni, è venuta a mancare. Ho contattato Ceccolino per chiedergli se stava già gonfiando il canotto, visto che la sua zona è fra quelle a rischio. Ho anche visto sulla ns. mappa che ci sono due colleghi segnalati in città: qualcuno sa qualcosa? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
marcocb Inviato 6 Novembre 2011 Condividi Inviato 6 Novembre 2011 prima o poi la natura si vendica e chi ci va' di mezzo e' sempre la povera gente Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
vitale Inviato 6 Novembre 2011 Condividi Inviato 6 Novembre 2011 quello che fa rabbia è che siamo nel 2011 quasi 2012 e ci sono tantissimi ingegneri, tecnici, geologhi ecc... che sanno che qualcosa può succedere che c'è qualcosa che non funziona...il problema siamo proprio noi uomini che nonostante abbiamo le conoscenze per contenere o meglio evitare situazioni pericolose, chiudiamo un'occhio spesso per credere di fare un favore ad un amico o chiudere un occhio difronte alla realtà. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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