Minimo irregolare risolto! Scopri in questo nuovo approfondimento redatto dai tecnici Riparando come è stata individuata e risolta la problematica su Grande Punto Abarth.
Ma prima partiamo da una constatazione:
Il piacere di guida è soggettivo!
Né, tanto meno, è riconducibile a una determinata caratteristica della vettura. Molti lo associano alle prestazioni, altri al comfort. Ma queste due macro-distinzioni sono ancora scomponibili in svariate categorie minori. Volete degli esempi?
- Alcuni automobilisti identificano le prestazioni con la potenza,
- Altri con la reattività del motore,
- Altri ancora – infine – associano il piacere di guida ai consumi contenuti.
Insomma, non esiste una definizione univoca e oggettiva. Ciò su cui si può concordare, però, è che nessuno vorrebbe guidare una vettura che presenti un minimo irregolare che riduca prestazioni, reattività e piacere di guida.
Minimo irregolare: Vettura analizzata
Fiat Grande Punto Abarth equipaggiata con motore benzina T-jet da 155 cv.
Il motore della vettura che abbiamo analizzato per voi questo mese presentava un minimo irregolare e questa è la diagnosi che abbiamo effettuato prima di giungere all’individuazione e risoluzione della problematica.
La diagnosi dei nostri tecnici
L’elemento che più ci ha insospettito durante l’analisi della vettura è stata la spia MIL. Il motivo? Rimaneva spenta. Un’operazione utile da svolgere in questi casi è quella di collegare uno strumento di diagnosi per verificare la presenza di codici guasto. Purtroppo però, nemmeno la diagnosi elettronica è stata in grado di rilevare errori nella centralina motore.
Nessun codice errore in centralina: né attivi né memorizzati!
Nessun errore riscontrato, quindi, che ci potesse fornire utili indicazioni in merito all’identificazione del guasto.
Alla ricerca della causa del minimo irregolare...
Visto il tipo di problematica, uno dei possibili responsabili dell’anomalia avrebbe potuto essere il corpo farfallato.
RICORDA CHE: il corpo farfallato tende a sporcarsi nel corso del tempo!
Questo provocherebbe una risposta meccanica differente rispetto al comando elettronico inviato dalla centralina. In pratica, il piattello della farfalla potrebbe non assumere la corretta posizione e risultare “più chiuso” del previsto.
Minimo Irregolare risolto con corpo farfallato
Qualora fosse questa la causa del problema esaminato, consigliamo subito di eseguire le seguenti operazioni:
- Smontaggio corpo farfallato,
- Pulizia corpo farfallato,
- Reset parametri autoadattativi tramite diagnosi.
Nel caso in cui questa sequenza di operazioni non consentisse di risolvere il problema, una analisi accurata del tipo di carburazione potrebbe fornire indicazioni interessanti su quelle che potrebbero essere le altre cause del minimo irregolare.
Vediamole insieme.
Minimo Irregolare risolto con sonda lambda
La vettura analizzata è equipaggiata con una sonda lambda planare “classica” a monte. La sonda ha lo scopo di informare la centralina d’iniezione sull’andamento della combustione rispetto al rapporto stechiometrico. La sonda lambda della nostra Grande Punto Abarth è del tipo a 4 fili, due per il comando del riscaldatore, un negativo sonda e il segnale di ritorno in centralina.
Sonda lambda planare, vista in sezione
Il segnale generato dalla sonda lambda viene utilizzato per valutare il titolo della miscela.
RICORDA CHE: il compito delle sonde lambda è quello di misurare la quantità di ossigeno presente nei gas di scarico.
Il fattore lambda esprime, pertanto, il rapporto tra la quantità di aria e la quantità di carburante che partecipano alla combustione. Per ottenere la miscela ottimale è necessario che la quantità di aria aspirata dal motore e la quantità di carburante iniettato dalla centralina rispettino il rapporto stechiometrico, ottenendo così un valore lambda pari a 1.
Valore Lambda Pari a 1: Situazione Ideale!
Cosa accade quando Lambda è maggiore di 1
Quando il valore λ raggiunge valori maggiori di 1:
- La miscela risulta magra, ovvero in eccesso di aria.
Con un valore λ minore di 1, invece:
- La miscela risulta grassa, quindi con carburante in eccesso rispetto all’aria aspirata.
Nel nostro caso, analizzando il fattore lambda con l’uso di uno strumento di diagnosi, il parametro risultava essere leggermente maggiore di 1. Così abbiamo eseguito lo stesso controllo senza l’utilizzo di uno strumento diagnostico, ma con un multimetro. Ebbene, il segnale prelevato collegandosi con i puntali del multimetro tra il filo nero e il filo grigio della sonda lambda, oscillava tra 400 mV e 0 mV, confermando una carburazione tendenzialmente magra. Ovvero il valore confermava un eccesso di aria.
Conclusione: esatto! La causa era da ricercarsi altrove.
Minimo Irregolare risolto con circuito di aspirazione
A conferma di questo risultato abbiamo monitorato il parametro in tempo reale del correttore lambda (istantaneo/veloce), utilizzando sempre uno strumento di diagnosi.
Il parametro in esame questa volta oscillava in un range +10 % al +18 %.
Cosa significava? Semplice:
Che la centralina di iniezione cercava di rendere la combustione più grassa per compensare la carburazione magra rilevata.
Considerando che una piccola fessura dislocata in una qualsiasi parte del condotto avrebbe potuto provocare l’effetto sopra descritto, una casistica di interesse restava di certo quella riguardante il decantatore dei vapori olio.
Soluzione per il decantatore dei vapori olio lacerato
Questo componente raccoglie i vapori carburante, i vapori olio e i gas combusti che trafilano dai pistoni e consente, attraverso una apposita membrana, di separare i vapori olio dagli altri gas. Questi, infatti, vengono in parte condensati e recuperati, mentre la restante quota parte viene convogliata in aspirazione insieme ai vapori carburante.
Separatore vapori olio, vista in sezione
Proprio in virtù del ruolo che esso svolge, nel caso in cui il componente dovesse risultare forato o presentare delle lacerazioni, come mostrato in foto, ciò andrebbe a provocare degli effetti negativi sul funzionamento del motore.
Separatore vapori olio, dettaglio rottura
L’unica soluzione consigliabile, in questi casi, è la sostituzione del componente con uno nuovo, integro e correttamente funzionante.
SI RICORDA CHE: il codice ricambio OE è 55208531.
Approfondimento realizzato da Riparando – Automotive News e Tutorial
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